È ancora forte la riluttanza nei confronti dei testamenti e dei patti di famiglia anticipati
Successioni, imprenditori rigidi sui passaggi generazionali
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L’imposta sulle successioni e donazioni si applica ai trasferimenti di beni e diritti per successione mortis causa e ai trasferimenti di beni e diritti per donazione o altra liberalità tra vivi.
«Dopo la sua (temporanea) abrogazioni disposta dall’art. 13 co. 1 dell L. del 18 ottobre 2001 n.383», spiega Francesco Giuliani, partner di Fantozzi &Associati, «l’imposta in questione, regolamentata ache del dlgs n.346 del 31 ottobre 1990 (c.d. T.U. dell’imposta sulle successioni e donazioni) è stata reintrodotta nel sistema attraverso l’art. 2 co. 47 del D.L. del 03 ottobre 2006 n.262. La successione intesa come trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi dal de cuius ai propri eredi non solo comporta il trasferimento dei beni ma anche degli obblighi che il soggetto defunto assunse in vita. Gli eredi hanno dunque il dovere di provvedere, in misura proporzionale al loro diritto, alla gestione dei debiti, delle imposte e di eventuali ulteriori obblighi come quelli legati ad assetti societari.
Presentare la dichiarazione di successione riserva spesso insidie, e dagli errori – assai frequenti e comuni – commessi possono derivare sanzioni, pertanto, a volte, qualche piccola accortezza può essere decisamente utile».
«Dopo la sua (temporanea) abrogazioni disposta dall’art. 13 co. 1 dell L. del 18 ottobre 2001 n.383», spiega Francesco Giuliani, partner di Fantozzi &Associati, «l’imposta in questione, regolamentata ache del dlgs n.346 del 31 ottobre 1990 (c.d. T.U. dell’imposta sulle successioni e donazioni) è stata reintrodotta nel sistema attraverso l’art. 2 co. 47 del D.L. del 03 ottobre 2006 n.262. La successione intesa come trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi dal de cuius ai propri eredi non solo comporta il trasferimento dei beni ma anche degli obblighi che il soggetto defunto assunse in vita. Gli eredi hanno dunque il dovere di provvedere, in misura proporzionale al loro diritto, alla gestione dei debiti, delle imposte e di eventuali ulteriori obblighi come quelli legati ad assetti societari.
Presentare la dichiarazione di successione riserva spesso insidie, e dagli errori – assai frequenti e comuni – commessi possono derivare sanzioni, pertanto, a volte, qualche piccola accortezza può essere decisamente utile».
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